6 Ottobre 2018

Premiati i talenti GRP

Gabriele Chini, Yari Rossi, Elisabetta Dalla Brida, Cristian Dorigatti, Alessandro Larcher, Marco Cordin, Davide Sassudelli sono stati premiati il 3 ottobre alla sala civica del Comune, alla presenza del Sindaco di Mezzolombardo, Christian Girardi per i successi conseguiti, nelle gare, in falesia e in montagna durante la scorsa stagione.

Tra i piccoli hanno primeggiato Gabriele Chini e Yari Rossi i due atleti del GRP che si sono qualificati ai Campionati Italiani di Arco.

Elisabetta Dalla Brida, durante la scorsa stagione, ha raggiunto, nella sua specialità, la speed,  il sesto posto nella gara assoluta di Coppa del Mondo a Villars, è risultata prima nel circuito di Coppa Europa u20, quarta ai Campionati Mondiali giovanili u20, decima alla gara di Coppa del Mondo di Arco, oltre ad essere diventata Campionessa Italiana assoluta.

Cristian Dorigatti, anche lui nella specialità speed, ha ottenuto il secondo posto al Campionato Italiano giovanile speed, quinto alla Coppa Europa speed di Voiron, secondo alla gara di Coppa Europa speed di Bologna, terzo alla gara di Coppa Europa speed di Mezzolombardo, terzo nel Circuito di Coppa Europa speed, ventidueesimo alla Coppa del Mondo senior Arco (Rock Master), ventitreesimo alla Coppa Del Mondo Chamonix Francia e dodicesimo ai Campionati Mondiali Giovanili di Mosca. Ha migliorato il proprio record personale portandolo a 6 e 52. In montagna con Davide Sassudelli e Marco Cordin ha scalato Invisibilis sulla Marmolada.

Alessandro Larcher, ha vinto la Juniorcup del 2018 nella specialità di leed e, in falesia, ha scalato Querer 8c/+ a Lavarone, Immortal Kombat 8b+ al secondo giro Forti di Civezzano, alcuni 8a+ a vista e le vie lunghe Ne veden 8a max a Sardagna realizzando la prima ripetizione a vista e Silverado 8a/+ max (prima ripetizione).

Davide Sassudelli e Marco Cordin hanno scalato la via Bonatti sul Grand Capucin, Alpha e Omega sulle Mesules, Universo Giallo sul monte Brento, Chimera Verticale sul Civetta, Paolo VI sulle Tofane di Rozes, il Pilone Centrale del Freney sul Monte Bianco con discesa per la normale in una sola giornata, e Invisibilis sulla Marmolada insieme a Cristian Dorigatti.

Marco Cordin ha scalato anche Specchio di Sara in Marmolada con Giovanni Malfer, Cattedrale, sempre in Marmolada, con Manuel Bontempelli, Regenbogen sulle Mesules con il fratello Andrea Cordin, Paese dei Balocchi e Innocenti con Michele Paissan.

I grandi successi dei giovani del GRP dimostrano che gare di arrampicata, prestazioni in falesia, alpinismo possono non essere tre branche separate, ma tre diverse facce dello stesso fenomeno se ad impersonarle sono giovani creativi e desiderosi di sperimentarsi.